15 maggio 2025

Reddito concordato nel modello Redditi

Al fine di liquidare le imposte sul reddito da concordato preventivo biennale occorrono due passaggi: determinare il reddito soggetto a tassazione sostitutiva nei righi CP1 e CP2 e quello non soggetto a imposta sostitutiva nei quadri RE, RG e RF.

14 maggio 2025

Applicazione nuovo meccanismo di rateazione

Il Ministero dell’Economia, rispondendo a una interrogazione presentata in Commissione Finanze della Camera, ha chiarito che il nuovo meccanismo di rateazione vada applicato a tutte le dilazioni richieste a partire da quella data, compresi i ruoli 2024.

14 maggio 2025

Decadenza dal concordato preventivo biennale

In assenza di chiarimenti ufficiali sul tema della decadenza dal concordato preventivo biennale, ai sensi dell’art. 22 D.Lgs. 13/2024 è ipotizzabile che con modifiche che determinano scostamenti dei valori definiti con l’adesione entro la soglia del 30%, le imposte restano determinate sulla base del reddito originariamente concordato e accettato.

14 maggio 2025

730 precompilato e affitti brevi

L’Agenzia delle Entrate, nella dichiarazione precompilata, applicherà in via automatica l’aliquota più vantaggiosa della cedolare secca sugli affitti brevi a quella che produce il canone più elevato.

13 maggio 2025

Rimborso sulle plusvalenze da cripto-attività

Applicando la franchigia di 2.000 euro in relazione alle plusvalenze derivanti dalla negoziazione di criptoattività realizzate nel 2024, oltre a consentire il rimborso delle maggiori imposte versate nel periodo d’imposta 2023, è necessario rettificare in diminuzione le minusvalenze subite nel corso del 2023.

13 maggio 2025

Detassazione Irpef

Dopo il blocco dell’agevolazione nel 2023, la nuova detassazione Irpef dei redditi dominicali e agrari di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (Iap) iscritti nella previdenza agricola trova applicazione nel modello Redditi Pf 2025 e nel modello 730/2025.

13 maggio 2025

Valori minimi settoriali per il CPB

Il Ministero dell’Economia, con il D.M. 28.04.2025, ha stabilito la metodologia di calcolo della proposta relativa al concordato preventivo biennale per gli anni 2025-2026, individuando i nuovi valori minimi settoriali al di sotto del quale la proposta del Fisco non può andare.

Iscriviti alla newsletter

Riceverai settimanalmente le ultime notizie in ambito fiscale