Avvisi bonari
La sanzione negli avvisi bonari per omessi e ritardi nei versamenti di imposte è stata modificata e ora per le violazioni commesse dal 1.09.2024 la pena pecuniaria amministrativa passa dall’attuale 10% all’8,33% dell’imposta non versata (o pagata in ritardo).
Controlli sul contante
Lo schema di decreto, approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri il 4.09.2024, allinea la disciplina nazionale alla normativa europea contenuta nel Reg. UE 2018/1672, stabilendo un nuovo sistema di controlli per le movimentazioni di denaro pari o superiori a 10.000 euro.
Contributi previdenziali e concordato preventivo biennale
Il reddito proposto dall’Agenzia delle Entrate vale per il calcolo dei contributi Inps anche se non è ancora chiaro se vale per quelli da corrispondere alle casse di previdenziali private.
Cartelle non notificate
Nel caso in cui al contribuente fosse impedita la compensazione dei crediti d’imposta nel modello F24 dovrebbe poi essere consentita l’impugnazione diretta della cartella non notificata, poiché si tratta della perdita di un beneficio nei rapporti con pubbliche amministrazioni.
Stralcio dei debiti nella crisi d’impresa
Il decreto correttivo del Codice della crisi d’impresa, consente di stralciare il debito tributario e previdenziale senza il consenso dei creditori anche nel concordato con continuità aziendale.
Via libera al correttivo del Codice della crisi
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il correttivo del Codice della crisi apportando alcune modifiche rispetto al testo precedentemente approvato in data 10.06.2024.
Modifiche ai punteggi Isa 2023
L’Agenzia delle Entrate dovrebbe procedere all’aggiornamento del software di calcolo dei punteggi Isa 2023, attualmente fermo alla versione 2.0.0 del 15.06.2024 a cui poi farà seguito l’intervento delle società di software tenute a verificare la tenuta dei punteggi sintetici di affidabilità fiscale calcolati fino ad oggi dagli utenti.