2 giugno 2025

Revisione catastale per gli immobili di categoria catastale D

Anche la rendita degli immobili produttivi censiti nella categoria catastale “D”, come capannoni industriali, opifici e fabbricati destinati ad attività produttive in genere, deve essere aggiornata nel caso in cui gli interventi edilizi realizzati ne hanno variato consistenza o capacità reddituale.

2 giugno 2025

Nuovo cuneo fiscale

Dal mese di giugno i datori di lavoro devono verificare il diritto di attribuire in busta paga i 2 bonus che costituiscono il nuovo cuneo fiscale operativo da quest’anno: il primo spetta fino a 20.000 euro mentre il secondo da 20.000 a 40.000.

2 giugno 2025

Rateazione sanzioni definite in acquiescenza

La rateazione delle sanzioni definite in acquiescenza dovrebbe essere possibile solo per atti di contestazione o per violazioni commesse dal 1.09.2024. Le rate possono essere fino a 8 trimestrali o 16 (se le somme dovute superano i 50.000 euro). La prima 1^ rata va versata entro il termine per proporre ricorso mentre le rate successive entro l’ultimo giorno di ciascun trimestre, corrispondendo anche gli interessi.

2 giugno 2025

Imposta di successione e donazione nel trust

L’imposta di successione e donazione è caratterizzata dal fatto che la sua quantificazione cambia in funzione del rapporto (di parentela, coniugio o affinità) che lega il dante causa e il soggetto beneficiato.

31 maggio 2025

Esenzione Imu per i terreni agricoli

L’esenzione Imu sui terreni agricoli si applica a coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali se conducono il terreno, anche se in alcuni casi, può anche essere in capo a un soggetto diverso dal proprietario senza che questo comprometta l’esenzione.

31 maggio 2025

Novità fiscali con il decreto correttivo

Non è prevista la proroga dei versamenti delle imposte in scadenza il 30.06.2025, anche se è possibile rinviare il versamento delle imposte dovute al 30.07.2025, applicando la maggiorazione dello 0,40%.

31 maggio 2025

Nuovi codici Ateco

L’eventuale cambio di ISA dovuto alle modifiche nei codici attività derivante dalla nuova classificazione Ateco 2025 non fa cessare il concordato preventivo biennale relativamente per il 2025.

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