10 novembre 2025

Gratuità della carica di amministratore

La giurisprudenza afferma che la carica di amministratore non deve necessariamente essere retribuita, poiché il compenso può essere modificato dalla volontà dei soci tramite lo statuto o l’assemblea. È valida, quindi, una clausola statutaria che prevede la gratuità delle funzioni dell’amministratore, come confermato dal Tribunale di Milano (sentenza n. 825/2025).

10 novembre 2025

Patente a punti

Secondo il D.L. 159/2025, per le violazioni relative all’impiego di lavoratori irregolari (allegato I-bis, n. 21 D.Lgs. 81/2008), la decurtazione dei crediti avviene quando viene notificato il verbale di accertamento dagli organi di vigilanza.

10 novembre 2025

Bonus mamme

La domanda per il bonus mamme si può presentare sul portale Inps fino al 9 dicembre 2025. Possono richiederlo le lavoratrici dipendenti o autonome iscritte alla previdenza, escluse quelle del comparto domestico. Il bonus spetta alle madri di almeno due figli (il più piccolo massimo 10 anni) o tre figli (il minore sotto i 18 anni), con reddito da lavoro nel 2025 non superiore a 40.000 euro.

10 novembre 2025

Appalti fittizi

La gestione irregolare degli appalti può causare gravi illeciti, in particolare l'utilizzo di fatture false. La Cassazione ha stabilito che, per appalti fittizi, l'Iva dichiarata non è detraibile e comporta sanzioni penali e amministrative per il committente. Anche le imposte dirette possono essere contestate, con conseguenti rettifiche e sanzioni.

9 novembre 2025

Successione ed erede legittimario

Attualmente, l’erede legittimario leso può impugnare il testamento e agire contro chi ha ricevuto donazioni che violano la legittima. Se il donatario è incapiente, può richiedere la restituzione dei beni anche agli attuali proprietari, pure se in buona fede. Con la riforma proposta, l’azione di restituzione sarà eliminata: il legittimario potrà solo impugnare il testamento o rivolgersi ai donatari; se questi sono incapienti, non avrà altri mezzi per ottenere la sua quota.

8 novembre 2025

Incentivi sulla manodopera occupata nelle nuove imprese

L'Inps ha approvato gli incentivi per la manodopera nelle nuove imprese nate da operazioni societarie con almeno 1.000 lavoratori. L'esonero contributivo è totale per 36 mesi: fino a 3.500 euro annui per i primi 24 mesi e 2.000 euro per i successivi 12. È necessario un accordo sindacale con un progetto industriale e almeno 200 ore di formazione per ogni lavoratore. L'Ispettorato del lavoro controllerà l'attuazione della formazione. Lo sgravio riguarda solo i contributi aziendali (esclusi quelli Inail) e va ripartito mensilmente: massimo 291,66 euro al mese nei primi 24 mesi e 166,66 euro nei 12 mesi finali. Le aziende già beneficiarie possono recuperare lo sgravio pregresso entro il 16 marzo 2026 nei flussi Uniemens di dicembre 2025, gennaio e febbraio 2026.

8 novembre 2025

Bonus 5.0

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con decreto del 6.11.2025, ha bloccato il credito d’imposta 5.0 due mesi prima della scadenza naturale, avendo raggiunto il limite di risorse previsto dopo la rimodulazione del Pnrr (da 6,3 a 2,5 miliardi). Le imprese possono continuare a inviare richieste tramite il portale Gse dal 7.11.2025, ma riceveranno solo una “ricevuta di indisponibilità delle risorse” e finiranno in lista d’attesa. Restano in sospeso le domande già inviate e non ancora accolte, soprattutto per chi ha iniziato gli investimenti e versato acconti. Si attendono chiarimenti ministeriali sulla sorte di queste operazioni.

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