Crediti inesistenti o non spettanti
In base all’atto di indirizzo del Ministero dell'Economia in materia di crediti d'imposta non spettanti o inesistenti, i crediti relativi ai bonus edilizi che potranno essere oggetto di contestazione potranno rientrare tra i crediti non spettanti.
rettifiche ai ricavi per sconti e abbuoni
Il D.M. 27.06.2025 regolamenta gli aspetti fiscali (base imponibile Ires e Irap) in base alle previsioni contabili sui ricavi previste dall'Oic 34 e gli emendamenti all'Oic 16 sui costi di smantellamento, applicate per la prima volta nel bilancio chiuso al 31.12.2024.
Isa e concordato preventivo
L’art. 14 D.lgs. 81/2025 prevede un regime premiale per i soggetti con voto Isa da 8 a 10 in relazione alla proposta di reddito concordato calcolato dall’Agenzia delle Entrate in caso di adesioni per il biennio 2025-2026.
Sanzioni crediti d’imposta non spettanti
L’atto d’indirizzo dell’Agenzia delle Entrate, datato 1.07.2025, fornisce importanti precisazioni in merito alle frequenti contestazioni mosse dall'Amministrazione Finanziaria circa le indebite compensazioni di crediti d’imposta.
Tassazione premi agli sportivi
L’Agenzia delle Entrate, in risposta a un quesito avanzato dalla Federazione italiana sport equestri (Fise) ha chiarito che le somme percepite “costituiscono parti variabili della retribuzione fissata nel contratto e devono essere assoggettate ad imposizione unitamente alla parte fissa della retribuzione stessa, secondo le regole proprie della categoria reddituale in cui esse ricadono”.
Defiscalizzazione investimenti per casse di previdenza e pensione
L’art. 18 del decreto Omnibus (D.L. 95/2025) stabilisce soglie minime che consentono di ottenere la completa defiscalizzazione degli investimenti qualificati in quote o azioni di fondi per il venture capital da parte di Casse e fondi pensione.
La certificazione salva gli investimenti effettuati per il tax credit
L’atto di indirizzo del 1.07.2025, in tema di crediti non spettanti o inesistenti, stabilisce che la certificazione sulla qualificazione dei crediti di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design può essere richiesta anche "dopo l’avvenuta effettuazione degli investimenti", ma comunque prima dell’emissione del processo verbale di constatazione.