Termine per comunicazione cessione dei crediti e sconto in fattura
Le opzioni di sconto in fattura e cessione del credito sulle spese 2024 relative a interventi di ristrutturazione edilizia, riqualificazione energetica e sismabonus possono essere comunicate entro il 17 marzo. Successivamente, i costi potranno essere recuperati solo in dichiarazione.
Scadenza versamento per concordato preventivo
Il termine entro cui i contribuenti che hanno aderito al concordato preventivo biennale avranno la possibilità di formalizzare l’utilizzo della sanatoria per le annualità dal 2018 al 2022 corrispondendo l’unica o la prima rata delle imposte dovute per le singole annualità, scade il 31.03.2025.
Controllo dichiarazione Iva con versamento minimo a 100 euro
L’Agenzia delle Entrate ha modificato il controllo del campo VL30 colonna 2 in quanto è stata innalzata la soglia di versamento minimo da 26 a 100 euro.
Dichiarazione Iva e crediti d’imposta cartolari
Nel caso in cui credito Iva venga attualizzato in quanto il versamento non spontaneo si perfeziona dopo la presentazione della dichiarazione stessa, tale importo va indicato nel quadro VQ dell’anno di effettuazione del versamento.
Imposta di bollo minima sulle cripto-attività
Il Ministero dell’Economia, durante la question time n. 5-03655 ha affermato che, fatte salve le ipotesi di non debenza del tributo, l’imposta di bollo del 2 per mille è dovuta nella misura minima di 1 euro durante tutta la durata dell’anno.
Spese assistenza disabili
Il Ministero dell’Economia ha precisato che le prestazioni rese da soggetti che non rientrano nelle figure professionali elencate nel D.M. 29.03.2001, come, ad esempio, le collaboratrici domestiche, non sono riconducibili all’assistenza specifica ai disabili e non beneficiano della deduzione fiscale e non della detrazione del 19%.
Regolarizzazione della fattura elettronica per omissioni del fornitore
Il tracciato Xml della fattura elettronica si allinea con il quadro normativo in quanto le nuove specifiche tecniche, applicabili dal 1.04.2025, consentono al cliente di comunicare l’omessa o irregolare fatturazione da parte del fornitore ed anche di tenere conto del nuovo regime transfrontaliero di franchigia Iva.