26 maggio 2025

Acconto IMU del 16.06

Il 16.06.2025 scade il termine per la prima rata di acconto IMU 2025 (saldo entro il 16.12.2025).

18 maggio 2025

Riforma tributi enti locali

Comuni, Regioni e Province sono tenuti ad indicare, nel proprio ordinamento interno, gli atti esclusi dal contraddittorio preventivo, previsto dall’art. 6-bis L. 212/2000 (Statuto del contribuente).

17 maggio 2025

Rinvio scadenza 16.05.2025 per blocco sito Agenzia delle Entrate

I malfunzionamenti e contingentamenti negli accessi all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate hanno fatto scattare immediatamente la task force di Sogei, il partner tecnologico dell’Amministrazione Finanziaria. Verrà emesso un provvedimento per consentire di adempiere alle scadenze del 16.05.2025 senza sanzioni.

16 maggio 2025

Riversamento bonus ricerca e sviluppo

Tramite la legge di conversione del D.L. 25/2025 (L. 69/2025) è possibile riversare i crediti d’imposta per ricerca e sviluppo maturati negli anni 2015-2019 e compensati indebitamente fino al 22.10.2021, fino al 3.06.2025.

16 maggio 2025

Affrancamento riserve in sospensione d’imposta

È possibile affrancare i saldi attivi di rivalutazione, fondi e riserve in sospensione d’imposta con il costo favorevole del 10% a titolo di imposta sostitutiva (da versare in rate di quattro anni, di cui la prima entro la prossima scadenza per i pagamenti delle imposte) evitando l’applicazione dell’Ires e dell’Irap (27,90%).

16 maggio 2025

Tripla comunicazione per il bonus Transizione 4.0

Per le imprese interessate al credito d’imposta su investimenti 4.0, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha previsto 3 comunicazioni (comunicazione preventiva, una seconda comunicazione preventiva quando è stato pagato l’acconto e una comunicazione di completamento). Vanno seguite invece le regole precedenti da parte di chi ha ordinato i beni entro la fine del 2024 e mantiene il credito automatico.

16 maggio 2025

Modifiche alle cause di decadenza dal concordato

È possibile che la violazione di omesso versamento (nel caso in cui il contribuente regolarizzi la propria posizione tramite il pagamento delle somme dovute entro i 60 giorni dal ricevimento dell’avviso bonario), non rilevi ai fini della decadenza dal concordato. Questa è una delle proposte di modifica alla disciplina del concordato.

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