Ravvedimento sugli acconti del CPB
I contribuenti Isa che aderiranno al concordato preventivo biennale (CPB) entro il 12.12.2024, e che verseranno il secondo acconto delle imposte dopo la scadenza di legge (2.12.2024), dovranno aggiungere la sanzione dovuta per tardivo versamento, sulla quale trova applicazione l’istituto del ravvedimento.
Regolarizzazione quadro RS 2021
Dopo il 2.12.2024 i forfetari non avranno più la possibilità di regolarizzare la propria posizione, se non versando sanzioni per la mancata o incompleta compilazione del quadro RS per l’anno d’imposta 2021 segnalata dall’Agenzia delle Entrate con le lettere di compliance nel 2023.
Controllo dell’Amministrazione finanziaria
L’Agenzia delle Entrate sta effettuando attività di controllo sui soggetti beneficiari del credito d’imposta formazione 4.0 per verificare la sussistenza di tutti i requisiti previsti dalla normativa.
Adesione tardiva CPB società di persone
Il D.L. 167/2024 afferma che l’opzione per il concordato preventivo biennale per i soggetti Isa potrà ancora essere esperita entro il 12.12.2024.
Diniego della richiesta di autotutela
Il ricorso contro il diniego dell’istanza in autotutela può essere proposto entro 60 giorni dal diniego.
Riapertura termini concordato preventivo biennale
La riapertura dei termini per aderire al concordato non ha effetti sul versamento in quanto solo il pagamento degli acconti entro la scadenza ordinaria permette di evitare il pagamento di sanzioni e interessi su versamenti effettuati tardivamente.
Ravvedimento speciale e calcolo imposte sostitutive
I soggetti che aderiranno al concordato biennale e quelli che lo faranno entro il 12.12.2024 (’art. 1 D.L. 167/2024) hanno la possibilità di aderire anche al ravvedimento prevista dall’art. 2-quater D.L. 113/2024.