Scambio dati sulle criptovalute
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea 24.10.2023 la direttiva (Ue) 2023/2226, relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale (Dac 8), che entrerà in vigore dal 1.01.2026, con la quale le autorità fiscali degli Stati membri dell'Unione Europea scambieranno le informazioni relative alle criptoattività con obbligo di comunicazione per i soggetti residenti.
Operazioni inesistenti
La Guardia di Finanza, con una circolare del 2.10.2023, ha chiarito che, in presenza di operazioni inesistenti astrattamente imponibili in reverse charge, il diritto di detrazione viene meno sia quando il cessionario/committente partecipa alla frode, sia nei casi in cui il contribuente sapeva o avrebbe dovuto sapere del disegno fraudolento.
Aumento della cedolare secca per affitti brevi
Il disegno all’esame del Parlamento prevede di aumentare al 26% dal 2024, la cedolare secca su tutti gli appartamenti in affitto breve, qualora ne siano locati almeno due.
Diritti di superficie e usufrutto come redditi diversi
Il disegno di legge di Bilancio 2024 prevede di modificare l’attuale art. 67, c. 1, lett. h) del Tuir in modo da determinare un reddito diverso dal possesso di redditi derivanti dalla costituzione degli altri diritti reali di godimento su immobili e non solamente dalla sola concessione dell’usufrutto su immobili e azienda.
Dichiarazione precompilata per i forfetari
Alcune novità contenute nel decreto legislativo sulla riforma fiscale sugli adempimenti prevede la dichiarazione precompilata per i forfetari dove gli intermediari saranno tenuti ad inviare i dati mensilmente e l’inserimento dei quadri RT e RW nel modello 730.
Sblocco dei crediti edilizi anche in Abruzzo
Anche l’Abruzzo ha approvato una norma che coinvolge le società partecipate nell’acquisto di crediti fiscali legati ai bonus edilizi, con la differenza però che, rispetto alle altre regioni, i cedenti dovranno essere selezionati tramite una procedura pubblica.
Novità fiscali per il Terzo settore
Dal 1.07.2024, per gli enti non commerciali, le principali attività passeranno dal regime di esclusione Iva ex art. 4, c. 4 D.P.R. 633/1972 a quello di esenzione ex art. 10 e sarà necessaria l’apertura della partita Iva.