27 giugno 2024

Concordato preventivo biennale

Il decreto correttivo approvato dal Consiglio dei Ministri stabilisce che per i contribuenti che nell'anno precedente a quello di potenziale adesione hanno redditi da lavoro autonomo o di impresa esenti, esclusi o non concorrenti alla base imponibile in misura superiore al 40% del relativo reddito dichiarato, sia prevista una causa di esclusione dal concordato preventivo biennale.

27 giugno 2024

Adeguamento magazzino

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 25.06.2024 n. 147 il D.M. 24.06.2024 che dispone i coefficienti di maggiorazione che le imprese che non adottano i principi contabili internazionali per la redazione del bilancio devono utilizzare per l'adeguamento delle esistenze iniziali dei beni.

26 giugno 2024

Proroga versamenti in agricoltura

L’art. 37 D.lgs. 13/2024 concede la proroga al 31.07.2024 del termine ordinario del 30.06 per l’effettuazione dei versamenti delle imposte, senza alcuna maggiorazione. È possibile, inoltre, versare gli importi al 30.08, con la maggiorazione dello 0,40%.

25 giugno 2024

Test di prevalenza holding industriale

Secondo il caso n. 2 di aprile 2024 del Think Tank di Srs Deloitte, per le holding di partecipazione non finanziaria (cosiddette holding industriali), rilevano solamente i finanziamenti erogati alle partecipate dirette.

25 giugno 2024

Adeguamento magazzino

Il Ministero dell’Economia ha approvato il decreto che prevede i coefficienti di maggiorazione che vanno utilizzati per adeguare le esistenze iniziali dei beni ai sensi dell’art. 1, c. 80 L. 213/2023.

25 giugno 2024

Cripto-attivita 2024

Il 24.06.2024 è stato approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri, il decreto legislativo di recepimento del Regolamento (UE) 2023/1114, relativo ai mercati delle cripto-attività (Micar).

25 giugno 2024

Cause di esclusione dal concordato preventivo biennale

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto correttivo che prevede nuove condizioni di esclusione dal concordato preventivo biennale, ossia l’adesione per il primo periodo d’imposta oggetto del concordato al regime forfetario, la modifica nella compagine sociale da parte del soggetto fiscalmente trasparente ex art. 5 del Tuir nel primo periodo d’imposta oggetto di concordato e infine la presenza di un’operazione straordinaria (fusione, scissione o conferimento) nel primo anno in cui si applica il concordato.

Iscriviti alla newsletter

Riceverai settimanalmente le ultime notizie in ambito fiscale