19-04-2017
Comune di Milazzo, intervento del Dott. Saverio Gitto
Bollette Tari, proseguono i ricorsi dei cittadini che si rivolgono a diverse associazioni e comitati...
Comune di Milazzo, intervento del Dott. Saverio Gitto
Bollette Tari, proseguono i ricorsi dei cittadini che si rivolgono a diverse associazioni e comitati. In città, comunque, c’è tanta confusione sui ricorsi e quindi qualsiasi appuntamento viene seguito con attenzione dai milazzesi per avere le idee chiare sul da farsi.
L’ultimo incontro si è svolto al “Diana” dove il rappresentante del comunicato cittadino “Io non ci sto”, il commercialista Saverio Gitto, ha informato i contribuenti sulle possibilità che ci sono per evitare di pagare somme esorbitanti, in conseguenza ad una delibera di aumento della tassa sulla spazzatura che Gitto ha ritenuto “ingiustificata ed inaccettabile”.
In una sola affollata, ma senza luce, per cui gli organizzatori sono stati costretti a fare ricorso ad un gruppo elettrogeno per disporre di un’illuminazione d’emergenza, il professionista ha spiegato in una premessa i diversi motivi che l’hanno portato sempre a concludere “Io non ci sto” in presenza di presunte ingiustizie, abusi, violazioni di legge, che finiscono sempre per cadere sulle spalle e pesare sulle tasche dei contribuenti che versano in condizioni di disagio ed estremo bisogno.
“Non posso accettare – ha detto – che i contributi li paghi sempre la povera gente, mentre chi aziona le leve del diritto dovrebbe usarle per difendere chi sta peggio”. Per questo si è detto pronto a fare, nei limiti delle possibilità e capacità di cui dispone, tutto quello che c’è da fare.
La mia professione di difensore tributario commercialista mi dà gli strumenti per difendere i cittadini – ha detto ancora Gitto, indicando i possibili percorsi che non prevedono il ricorso al Tar per i costi che il contenzioso farebbe ricadere sul contribuente. Perché fare il ricorso – ha spiegato – quando ci sono strumenti giuridici per far valere le proprie ragioni? La possibilità la dà la richiesta di un concordato fiscale, anche se – ha fatto presente Saverio Gitto – Il Comune negli avvisi che fa recapitare al cittadino non fa presente che si può concordare l’imposta addivenendo proprio ad un concordato fiscale. Ha quindi offerto la propria consulenza in modo assolutamente gratuita proprio per un senso di amore nei confronti della città di Milazzo.
Altra possibilità è la mediazione, un istituto giuridico che contempla la possibilità di fare un pagamento non nella misura notificata, "perché le tasse vanno pagate – ha sostenuto Gitto – ma non nella misura imposta al contribuente".
Spiegato l’iter procedurale ed avviandosi alla conclusione Gitto ha ritenuto spropositati gli aumenti, ravvisando pure la violazione dell’articolo 53 della Costituzione che recita “tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”; La Costituzione in questo caso viene quindi violata, ed anche per questo Gitto non ha escluso la possibilità di chiedere che sia revocata la delibera in autotutela.
9 novembre 2015