Assegnazione agevolata beni e trasformazione in società semplice
L’Agenzia ha precisato che la scelta tra assegnazione agevolata e trasformazione in società semplice non produce effetti equivalenti e non permette l'estromissione parziale dei beni dal novero di quelli d'impresa.
Proroga rottamazione-quater
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha affermato che i prospetti richiesti a partire dal 1.05.2023 verranno trasmessi ai contribuenti senza più la presenza delle cartelle cancellate dal saldo e stralcio.
Presentazione dichiarazione Iva
Entro il 2.05.2023 è necessario inviare la dichiarazione annuale Iva per il 2022, da trasmettere anche in assenza di operazioni imponibili. Le dichiarazioni presentate entro 90 giorni dalla scadenza sono valide ma è necessario versare la sanzione di 250 euro, sanabile con il pagamento di una sanzione di 25 euro (1/10 di 250 euro). Invece, quelle presentate con ritardo superiore a 90 giorni si considerano omesse, ma costituiscono titolo per la riscossione dell’Iva che ne risulta dovuta.
Deducibilità Imu e modello Redditi
La legge di Bilancio 2020 prevede la deduzione integrale dal reddito d’impresa e di lavoro autonomo dell’Imu relativa agli immobili strumentali, dal periodo d’imposta 2022.
Sterilizzazione delle perdite 2022
Come stabilito dall’art. 3, c. 9 D.L. 198/2022, alle perdite civilistiche emerse nell'esercizio 2022, non si applicano gli artt. 2446, cc. 2 e 3, 2447, 2482-bis, cc. 4, 5, 6 e 2482-ter c.c. e non opera la causa di scioglimento della società per riduzione o perdita del capitale sociale, di cui agli artt. 2484, c. 1, n. 4), e 2545-duodecies c.c., in quanto tali adempimenti sono rinviati all'assemblea che approverà il bilancio 2027.
Proroga rottamazione quater
La proroga della rottamazione-quater che sarà inserita come emendamento al Decreto Bollette, prevede lo slittamento del termine per presentare l'istanza di adesione al 30.06.2023. I contribuenti dovranno quindi pagare il 20% del totale dovuto, in un termine ristretto che va dal 31.10 al 30.11.2023.
Comunicazione opzione per cessione crediti o sconto in fattura
Stando alla versione appena riformulata del DL. 176/2022, le comunicazioni di opzione per la cessione dei crediti o lo sconto in fattura trasmesse all’Agenzia delle Entrate (relativamente a superbonus, bonus barriere architettoniche o sismabonus) a partire dal 1.04.2023 non consentono al cessionario/fornitore (e ai successivi acquirenti del credito) la possibilità di ripartire le varie rate (o le singole quote residue) in 10 anni, nemmeno con l’istituto della remissione in bonis.